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fare scuola

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fare scuola - nei commenti

Una Verbania Possibile su relazione CEM - 5 Aprile 2019 - 12:40

Re: Re: La frase sembra chiara
La tristezza è non cogliere l’opportunità di sviluppo culturale che questo Teatro sta dando al territorio. Ma partiamo dalla notizia: curioso come quasi tutti i giornali online pubblichino il comunicato stampa di una forza politica senza invece citare la conferenza stessa. Si trova l’articolo qui: http://www.ossolanews.it/verbano-news/una-stagione-entusiasmante-per-il-maggiore-che-si-propone-sempre-di-piu-come-punto-di-riferimento-per-verbania-8436.html OssolaNews?? Vabbè. La conferenza stampa ha esposto l’andamento della stagione culturale al Maggiore ed i risultati sembrano essere buoni, se non ottimi alla luce delle criticità che sono emerse, dell’avversione che questa opera si porta dietro nella cittadinanza e del fatto che siamo in una fase di start-up. Non posso che sottolineare le parole della Presidente Nobile: “i numeri di utilizzo di questo centro sono in continua crescita tra convegni, presentazioni, teatro, teatro scuola; “Il Maggiore” è un punto di riferimento, e insieme a tutto il cda cerchiamo di rispondere alle esigente della città, perché “Il Maggiore” appartiene alla città tutta”. Abbiamo eventi di ogni genere, vogliamo per caso ricordare che nel foyer ci hanno fatto un incontro di boxe? Quella multifunzionalità è da mettere in atto, non è lontano dalle necessità del territorio. Sarebbe stato lontana una sala teatrale da 1000posti, quello sì che non avrebbe avuto senso. E’ assolutamente calata nelle esigenze della ns provincia e va portato avanti con determinazione lo sviluppo del CEM in ogni sua potenzialità. Sposo infine il commento di Robi: dove trova scritto Renato che nelle conferenza è stato detto qualcosa di diverso? Ed invece di fare i conti della serva, non ritiene Brignone un successo aver coperto i costi degli spettacoli con i biglietti in una realtà come la nostra disabituata da decenni ad acquistare cultura in loco? Tra l’altro, solo il fantomatico studio di gestione di zaccheriana memoria mandava a pareggio la struttura e peraltro nemmeno nei primi anni, salvo poi prevedere che la tassa di soggiorno, prevista proprio in quegli anni, sarebbe stata dedicata a coprire i costi della struttura. Tornando ai conti, facile aver sborsato extra costi in fase iniziale considerando la grana CPI e tutto l’equipaggiamento iniziale del teatro (o Renato crede che lo regalino!). Sarà comunque facile dover continuare a sborsare soldi per coprire i costi perché pochissime realtà come questa stanno in piedi da sole (stia tranquilla la lettrice Marta, nessun privato prenderà le redini del giochino se non con quote di minoranza): l’investimento in cultura non è una perdita finanziaria? Anche perché poi il risultato che ci ritroviamo sono i leoni da tastiera su facebook che “vomitano” improperi solo perché il gusto architettonico non sposa quello proprio. Si spera nelle prossime generazioni che cresceranno avendo un luogo dove si crea cultura: la nostra, di generazione, ormai è persa. “Crescere cittadini migliori e consapevoli e per rendere accessibile a tutti la cultura, come bene universale e primario”. Ho avuto l’occasione di ascoltare, in differita, la discussione sulle conclusioni dell’inchiesta sul CEM: a parte la volontà di alcuni di metterla in politica quando la stessa ha responsabilità di indirizzo e non certo tecnica, viene fuori che “qualche” controllore - dopo aver ignorato che il CEM avesse delle coperture a forma di sasso (lo sapevano anche…i sassi, ma non i VdF!) sta facendo il prezioso e dopo essersi bevuto le coperture (ndr: pare che nei documenti predisposti non fossero incluse..un minimo di proattività però ci vorrebbe nelle nostre istituzioni) ora contesta anche le vetrate: mi domando, si aspettava per caso una colata di cemento al posto delle finestre? La normativa antincendio lascia ampio spazio all’interpretazione (lo dice un tecnico ascoltato dalla commissione, non il sottoscritto anche se vagamente la conosce): bisognerebbe mettersi un limite, altrimenti anche la perfezione diventa perfettib

Millennials: come vedono il lavoro - 31 Gennaio 2019 - 20:28

Cellulari
Torno a ciò che diceva Giovanni% circa i cellulari: anche in famiglia ho purtroppo visto parenti che hanno comperato cellulari per bambini di 15/16 anni da 300/400euro, un'assurdità per me. Mi hanno detto che altrimenti i figli si sentivano inferiori ai loro amici e compagni di scuola.. Rièpeto, una vergognosa assurdità dare un oggetto di tale valore in mano a bambini( a quell'età sei ancora un bambino). Ricordo che con i miei figli mi sono sempre comportato diversament, faccio un esempio anche banale: le scarpe, ho sempre comperato loro scarpe di buona struttura a cifra X; poi, se loro volevano acquistare quelle con un certo marchio che costavano X+Y non gliel'ho mai negato, a condizione che durante le vacanze estive andassero a fare qualche lavoretto e quell' "Y" di differenza dovevano mettercelo loro. Bene, provato cosa voleva dire guadagnarsi i soldi col sudore della fronte quel famoso "Y" in più non se lo sono mai permesso. La più grande soddisfazione è che ora che hanno 30 e + anni e che i celluklari da 400 euro potrebbero permetterselo, mi ringraziano di quei piccoli insegnamenti.

Una Verbania Possibile: bilanci di fine ciclo - 6 Gennaio 2019 - 15:30

Re: Re: luoghi comuni
Ciao Hans Axel Von Fersen sul mancato CPI del teatro è stato scritto tanto e c'è un articolo di VCO24 che spiega bene tutti i passaggi fatti: sono con te quando sostieni che è stato un errore madornale e che qualcuno dovrebbe pagare, ma ho il dubbio che questo "qualcuno" sieda negli organi di controllo competenti e che non sia solo il progettista del costruttore privato. C'è una commissione d'inchiesta in corso e spero che si giunga ad una conclusione da cui trarre le dovute conseguenze. Quello che dico invece è che, in mancanza di altri temi, si continua a far polemica sul nulla: la scuola o qualsiasi altro edificio pubblico di vecchia data ospita cittadini (lavoratori od utenti) per diverse ore al giorno per tutti i giorni. Non è comparabile con la presenza presso il nostro teatro (quasi mai pieno, ma questo è un altro discorso) e quindi la probabilità di accadimento è molto inferiore: non nego ci sia un problema con la conformità alle regole vigenti, dico che sarebbe ora di smetterla di fare allarmismi inutili poichè tali sono. In caso di incendio, la sala ci mette 3 minuti per evacuare avendo l'arena esterna direttamente accessibile dalle porte di emergenza poste sulla facciata. Sulla ex Acetati ormai abbiamo già esposto le ns opinioni: ci diamo appuntamento qui tra 10 anni e conteremo gli esercizi commerciali chiusi **a causa** di questo fantomatico centro commerciale. Probabilmente avranno già chiuso e nemmeno senza nuovi esercizi commerciali: ahinoi, il Sistema Italia ha una miccia sempre accesa. Infine, sul porfido di Intra, può darsi che a qualcuno non stia bene: probabilmente costoro non amano il porfido come pavimentazione. Ce ne faremo una ragione. Fatta. Saluti AleB PS: io cmq continuo ad attendere una risposta di Renato..confido in una sua replica a giorni! :)

Alcuni sindaci tornano sul nuovo ospedale unico - 17 Dicembre 2018 - 13:50

La realtà dei numeri
Quale sventurato cittadino, o suo rappresentante, non tiferebbe per avere l'ospedale sotto casa, così come il lavoro, il supermercato, la lavanderia, il medico di famiglia, l'asilo, la scuola... Si badi bene però ad avere un Ospedale degno di tal nome, efficace ed efficiente, con i migliori professionisti a nostra disposizione. Rigorosamente davanti l'uscio di casa. Eppure i numeri dicono tutt'altro: senza addentrarsi nei meandri dei conti economici, dicevano quei tali che "il bilancio dello Stato è talmente grande da potersi permettere un welfare degno dei Paesi scandinavi"; quei tali che oggi giocano con lo zero-virgola perchè evidentemente i numeri sono numeri ed i loro predecessori s'impantanavano sugli stessi scogli. Così verrà il tempo che, a livello regionale, la futura giunta dx-centro-5S-4comete dovrà nuovamente sbattere contro il muro dei numeri. Uno dei due nosocomi (il terzo ha di fatto già chiuso), chiuderà e verrà relegato al Condominio della Salute, quello in cui si fanno i prelievi per poi essere ospedalizzati altrove. Qualche numero potremmo anche darlo, quelli più emblematici di una situazione che non può essere sostenibile. Correva l'anno 2017 ed i nuovi nati nel VCO si ripartivano come segue: DOMO: 128 VB: 433 http://www.ossolanews.it/salute-e-benessere/nascite-nel-vco-nel-primo-quadrimestre-dellanno-lieve-incremento-rispetto-al-2017-14163.html Due reparti ginecologico-ostetricia per un solo ospedale (almeno dal punto di vista formale): insieme superano la soglia minima, universalmente riconosciuta come quella di sicurezza, ma è solo un inganno matematico. I reparti sono differenti e, pur avendo a rotazione le stesse professionalità, non sono entrambi preparati a gestire i casi più difficili. Lo dice la OMS, non il sottoscritto. E così via dicendo per tutti gli altri rami della salute. Se, come auspicato dai tanti commentatori, si cambierà timoniere in regione ma anche in città (VB), probabile che verrà affossata l'idea del nuovo nosocomio: i nostri eroi, quelli che oggi giocano al pallottoliere perchè credevano di poter fare politica con i numeri dei conti economici, arriveranno presto al muro e prenderanno le decisioni dell'urgenza e della mancata pianificazione. Ringrazieremo quelli che oggi hanno cambiato idea solo per finalità elettorali e quelli che oggi tifano per schiantarsi contro la parete dei numeri. A chi non piacerebbe avere la clinica privata sotto casa, peccato che in pochi se la possono realmente permettere. Saluti AleB

Offerte di lavoro del 09/10/2018 - 12 Ottobre 2018 - 15:15

Re: Re: Re: Re: Perché?
Ciao lady oscar quando tu entrerai nel mondo del lavoro .. ma in una azienda seria allora potrai capire .. se no è inutile .. uno che esce dalla scuola al massimo lo mettono a fare le fotocopie

Spiaggia di Suna e divieti - 26 Giugno 2018 - 09:21

Re: ...non perdiamo il sentiero....
Concordo pienamente con quello da Lei scritto, in generale in Italia vige il pensiero che le regole, le leggi, i divieti, ecc.. siano interpretabili in base al proprio pensiero, non funziona così nemmeno nei Paesi che consideriamo del Terzo mondo. Il rispetto delle regole basilari e di quelle più evolute fanno la democrazia: questa parola non significa che si può fare quello che si vuole, o meglio .. si può fare nel pieno rispetto di quanto appena detto. Dal mio punto di vista, tutto ciò deve partire dalla scuola, deve essere un'Istituzione che forma, che regola, che disciplina le generazioni, senza sconti per nessuno. Si parte dalle elementari, oltre allo studio dell'educazione civica (materia scomparsa) bisogna far mettere in pratica tutto ciò che è il bene per la società, per la cosa pubblica. Non è questione di essere più rigidi, è questione di creare i presupposti per un futuro più corretto nell'interesse di tutti: chi sbaglia paga, punto e basta. Spero che questo nuovo Governo dia le direttive giuste, mi è sembrato di capire che stia piacendo alla maggioranza degli italiani, per la buona pace dell'attuale minoranza (anche se fa la voce grossa). Wind of change...

M5S su vaccini e continuità educativa - 28 Marzo 2018 - 17:11

Re: Le colpe.....
su questo tema è evidente anche un'altra responsabilità: quella di chi si occupa di comunicazione. Comunicati stampa di questo genere non dovrebbero nemmeno raggiungere l'utenza degli organi di informazione: la loro collocazione naturale sarebbe sui social dei loro promulgatori, Ma se volessimo guardare alla forma più che alla sostanza, come si fa a rendere pubblico un annuncio che chiede espressamente ai "dirigenti del Verbano" di venir meno ad una legge dello Stato? In questo senso, perchè non pubblicare un comunicato che chiede ai cittadini di non pagare le tasse; che chiede ai Vigili Urbani di non applicare le sanzioni previste dal CdS; che chiede ai conducenti di autoveicoli di passare con il rosso, perchè tanto non è detto che dall'altra parte arrivi qualcuno e, qualora succedesse, quel qualcuno si preoccuperà di controllare che l'incrocio sia libero prima di passare...con il verde. Saluti AleB PS: non è una contestazione specifica a VBnotizie ma riguarda a tutto tondo il modo di fare comunicazione su temi dove non è richiesto avere un parere. PS2: al M5SVB forse non è chiaro come si è arrivati alla contraddizione tra scuola infanzia e scuola primaria rispetto all'obbligo vaccini: hanno vinto le pretese di chi ha posto il diritto all'istruzione davanti a quello della salute. Quindi possiamo ammalarci, ma non sia mai non riuscire a leggere la diagnosi!

Cristina commenta il voto - 15 Marzo 2018 - 18:04

Re: E' anche vero....
Ciao lupusinfabula è vero quello che dici ma se le cose non vanno bene la politica (l'amministrazione di quel periodo) ha il dovere di intervenire per cambiare le cose che non girano anche nel caso in cui il regime di funzionamento sia già consolidato. Che li paghiamo a fare (i dirigenti) se non per questo motivo? Nuovi politici a digiuno di iter? Beh si potrebbe dire la stessa cosa dei dirigenti. All'estero (specie in Francia) si diventa dirigenti dopo aver frequentato corsi presso la scuola superiore di pubblica amministrazione, Da noi tutt'altro.....si improvvisa. Poi la collaborazione è una cosa...... la accondiscendenza è altro. Significa sottostare a regole mai scritte che vengono attuate perché tramandate, nonostante siano sbagliate, da una ammistrazione all'altra.....da dirigente a dirigente.... Ma sto divagando. Alegar

I profughi di Crusinallo arrivano a Miazzina - 22 Gennaio 2018 - 07:52

Re: Re: Re: domande
Ciao paolino Andiamo in ordine... Alle domande non ho risposto pensando fossero superate dalle argomentazioni ma visto che ci tieni... Nessun esproprio, nessun intento speculativo ma come migliaia di famiglie della piccolissima "borghesia" (lui bidello di scuola elementare in pensione, lei impiegata in pensione) hanno deciso di comprare un piccolo immobile come seconda casa e come chiunque compri un immobile sperano che nel tempo si rivaluti o al limite che non perda valore quando verrà venduto. Non essendo del posto magari ai loro figli non interesserà tenerlo e sperano quindi di poterlo rivendere ad un giusto prezzo. Comunque non è questo il problema, il problema semmai che decade lo scopo iniziale dell'acquisto "luogo di vacanza dove poter trascorrere l'estate in serenità coi nipoti". Con quale tranquillità potranno dire alla nipote "vai a farti un giro in centro che magari incontri una bambina della tua età con cui giocare?". Dopotutto, ti cito l'avvocato del comitato pari opportunità: "Non possiamo pretendere che un africano sappia che in Italia, sulla spiaggia, non si può violentare una persona, perché lui probabilmente non lo sa nemmeno, non lo sa proprio". Con questa iniziativa, il già risicato mercato immobiliare di seconde case a Miazzina, è morto. Per quanto riguarda Antoliva, 1 km circa dopo il centro profughi direzione Premeno, sulla sinistra, c'è un immobile di 4 piani composto da 2 edifici stilisticamente diversi ma uniti tra di loro, in posizione sopraelevata rispetto alla strada. E' in vendita. Chiama l'agenzia che lo gestisce e ti confermerà che un impresario era seriamente intenzionato a comprarlo per fare appartamenti vacanze poi quando s'è reso conto che c'era il centro profughi ha abbandonato il progetto. Non ha chiesto uno sconto ma ha detto che non gli interessava più perché nessuno vuole andare in vacanza vicino ai profughi come tra l'altro insegnano l'intellighenzia della sinistra che a Capalbio ha fatto le barricate per non averli. Poi già che sei in zona, gira verso Selasca e ci sono (o meglio fino ad un paio d'anni fa, ora non saprei) un paio di ville in vendita, suona il campanello e poni questa domanda: "Ritiene che la presenza nella zona del centro profughi sia un elemento valorizzante dell'immobile?". Fammi sapere se porti a casa la pelle. Dopotutto quando si fanno le perizie sugli immobili (e mi pare che tu abbia scritto in passato di essere geometra) si tengono in considerazione elementi che valorizzano l'immobile tipo vicinanza scuole, servizi ed elementi che ne riduco il valore. Valuta tu come considerare la vicinanza di un centro profughi. Ci sono centinaia di immobili in vendita, nel caso dovessi scegliere un immobile, starei ben lontano da quella zona.

Regione: ospedale unico VCO trovati i fondi - 17 Dicembre 2017 - 16:21

Assunzioni stato
Giusto e doveroso che lo stato assuma dove è necessario, e con "dove" intendo i settori e le posizioni geografiche: troppe assunzioni clientelari al sud e carenza di personale al nord. Non si può pretendere che a risolvere il problema della disoccupazione giovanile siano solo i privati: anche gli enti pubblici devono fare la loro parte dove serve. Abbiamo dipendenti pubblici sempre più vecchi e stanchi e domotivati e una moltitudine di giovani capaci e bravi e volonterosi ma senza opportunità di lavoro. Non per nulla cercano, se possono, di emigrare. La sanità (come la sicurezza e la scuola) è uno di quei settori ove, a mio modo di vedere,non bisogna avere per forza i bilanci in pareggio: sono servizi al cittadino e non delle SpA che alla fine dell'annno devono fare i dividendi per gli azionisti.

Nodo Territoriale contro le discriminazioni - 7 Dicembre 2017 - 22:12

Re: Che bella iniziativa!
Ciao info che ci vuoi fare, discriminazione all'incontrario.... Ma a scuola, le pagine della storia sulle dittature sono a fine libro, spesso manco ci si arriva a studiarle! Pazienza, vuol dire che rimarranno come assegnino per le vacanze.

Canoni Idrici: il 100% va al VCO - 22 Novembre 2017 - 12:51

Re: Ma quali dettagli e studi approfonditi!
Ciao Giovanni%. Scusa se mi permetto di contraddirti ma ogni cambiamento va perlomeno fatto e presentato uno studio su come, perché con pro e contro e con DATI che attestino la bontà della proposta. Questo vale per tutto, dallo spostamento della linea degli autobus a quello delle classi da una scuola a una altra, per fare degli esempi. Ciao.

Solidarietà all'Assessore - 16 Novembre 2017 - 09:56

curioso
è curioso come per fare un bilancio sui 5S,e bocciarli senza appello,ci si basi su un anno e mezzo di governo di due città,peraltro ridotte in condizioni disperate (tant'è che entrambi gli schieramenti "classici" hanno fatto il possibile per non vincere quelle elezioni candidando gente improponibile) da decenni di sgoverno dei partiti tradizionali. ebbene,fa veramente specie constatare che ai partiti ,dopo aver governato per decenni e aver ridotto il paese nelle condizioni attuali (ricordiamolo,ultimi in tutte le graduatorie economiche europee,debito fuori controllo,sanità e istruzione in ginocchio,scuola ridotta anche peggio,e si può continuare a lungo) venga sempre data una ulteriore possibilità,come se non bastassero i danni epocali prodotti fin qui per farsi un'idea. capirei lo scetticismo verso i 5S se ci trovassimo a paragonarli a dei campioni dell'amministrazione della cosa pubblica,ma qui è come se decidessimo di non dare una chance a un nuovo allenatore perchè noi ci teniamo Ventura... così magari la capite!!

Via XXIV Maggio: la risposta del Sindaco - 1 Agosto 2017 - 14:11

Re: Re: "Altre come questa"
Probabilmente è vero ma la velocità è doppia in via Castelli......in presenza di: Ospedale....scuola materna.....media..... Evitiamo di fare la gara tra chi è più "sfigato". Per favore. Qui non si tratta.......esatto non si TRATTA.....il problema. Non c'è volontà politica di trattarlo. Come per altre situazioni che non cito per non allargare troppo il discorso. Sino a quando i tratta di asfaltare e/o tappare qualche buco sulla strada tutti d'accordo......quando si tratta di fare "repressione educativa" allora niente.....meglio lasciar stare altrimenti si diventa dei "gabellieri" comunali con notevoli ripercussioni sulle preferenze alle prossime elezioni comunali.

Forza Italia Berlusconi sul nuovo porticciolo di Pallanza - 14 Aprile 2017 - 15:50

Per Laura
Grazie Laura per la spiegazione , per un attimo ho pensato di essermi rincog....ito del tutto. In ogni caso non sono d'accordo se poi una persona vuole farlo ,certo che lo può fare. Ma di questo passo ritorneremo a far portare il pezzo di legna agli studenti per scaldare la scuola. E te ne dico un'altra molte volte il volontariato è anche pericoloso, faccio ancora l'esempio di Mergozzo che conosco, domenica scorsa nel mio paese si è svolta una manifestazione podistica e in piazza lago dei volontari hanno montato un capannone ,in totale violazione di almeno una decina di leggi ,te ne dico alcune. Prima cosa stavano lavorando senza casco guanti e scarpe antiinfortunio, secondo non erano in possesso di nessuna documentazione che li rendesse esperti e autorizzati nel montaggio di tensostrutture,terzo l'area lavoro non era transennata ,tutte queste cose lo dice la legge. Se non succede niente tutto va bene, ma se succede un infortunio grave le famiglie dei mitici volontari allo sbaraglio avrebbero oltre il danno la beffa, dimenticavo al termine del montaggio ci vuole la firma di un ingegnere che certifichi che tutto è a norma dato che sotto ci saranno persone. Quindi quando si parla di volontariato stiamo attenti anche a rispettare le leggi.

Manifestazione del 21 marzo: viabilità fortemente modificata - 21 Marzo 2017 - 14:41

due cose
Una per Gabriele. Se vuole accusare qualcuno di essere mafioso abbia il coraggio di fare nomi e cognomi invece che insinuare "quelli in prima fila alka manifestazione". Seconda x Lupus. La mafia se ne frega altamente di questa manifestazione ma ti posso garantire che nelle classi di questa manifestazione gli studenti ne hanno parlato. Ed e' questo il punto. I giovani devono sapere. Devono parlare. La mafia si bea dell ignoranza e della indifferenza e i nostri ragazzi la conoscono, ne parlano, e non sono indifferenti. Potevano stare a casa da scuola oggi. Invece tantissimi ragazzi erano la. Lo trovo un enorme risultato.

M5S: dono alle scuole cittadine - 28 Dicembre 2016 - 19:03

Le piccole cose
Io sono di parte ed ho preferito non commentare. Personalmente se devo cercare a tutti i costi una critica, non avrei dato nulla alle private, a mio avviso servizi essenziali ed in particolare la fabbrica degli adulti e dei cervelli di domani, deve essere pubblica, e tutte le risorse dovrebbero essere destinate ad esse. Se il privato vuole fare business e concorrenza, ben venga ma con le proprie forze, a maggior ragione con una scuola pubblica sempre più penalizzata ed in grave declino. Posso intuire che nelle intenzioni non si volesse discriminare i bambini. Le piccole cose sono responsabili dei grandi cambiamenti. (Paulo Coelho)

Contributi regionali per il diritto allo studio - 21 Dicembre 2016 - 10:36

Re: Re: Re: Solita follia on line
Ciao paolino A parte che penso che il tutti si possa fare anche con uno smartphone da 50 euro ma volendo rimanere sul discorso PC ora non mi dite che non si può andare a fare la pratica da un amico "con discrezione" o usare un computer in un phone centre (esistono ancora) o quelli della scuola o della biblioteca (se li hanno). 25 anni fa non avevo un PC e andavo a casa di un mio amico a usarlo (aveva anche il monitor a colori!) e non mi facevo certi problemi. Non è solo il possesso dei computer che ti "classifica" economicamente in una società come questa ma sono tanti aspetti. Poi possiamo sempre trovare il caso estremo ma il futuro sono le pratiche telematiche che fanno risparmiare la PA

Lega Nord sulla rivolta migranti - 4 Dicembre 2016 - 18:59

Re: Re: razzismo...questo sconosciuto. ..
Ciao Maurilio, Se dovessi fare l'elenco dell'odio razziale o semplicemente odio da parte della sinistra nei confronti di ebrei, poliziotti, carabinieri, liberali, leghisti, berlusconiani, partite IVA, commercianti, imprenditori con qualche soldo, lettori del Giornale e di Libero, o più semplicemente chi non è di sinistra...lasciamo perdere. Ho sentito con le mie orecchie alle manifestazioni CIGL bambini dire Berl..devi morire o legh..al rogo.Lasciamo perdere da dove vengono l'odio ed il razzismo, perchè ci sarebbe da parlarne molto... L'odio razziale è ben altra cosa. Io non ho mai sentuto qualcuno di sinistra indignarsi per i bambini, ripeto bambini, che chiedono l'elemosina con dietro i genitori che li guardano e li guidano e li menano se non lo fanno...e sappiamo che sono bambini Rom. E sempre bambini ai quali a scuola non insegnano cosa sono le foibe, ma inculcano loro solo una lettura della storia parziale. Se avessi un figlio certamente non direi lui che l'immigrazione che abbiamo oggi in Italia è una buona cosa. Sarei un ipocrita. Lo potrebbe vedere da solo. .... Preferisco mille volte i SALVINI (il maiuscolo non è un errore) che quelli che ancora inneggiano a Castro come un liberatore, o più semplicemente a chi sparla di razzismo e xenofobia accusando gli altri del suo male... Che si guardi allo specchio la sinistra, e anche tu Maurilio, perchè di scheletri nell'armadio ne avete in quantità industriale. Guardati attorno. Guarda la violenza nelle città, durante le manifestazioni di piazza, gli attentati alle caserme dei Carabinieri. Sono i "razzisti leghisti" che le commettono? O sono quelli che inneggiano al comunismo? Chi vuole annientare lo stato di Israele? SALVINI o la sinistra radicale? Spregievoli, caro Giovanni, sono i buoi che danno del cornuto agli asini.....

La lapide del battello "Genova" - 7 Novembre 2016 - 12:30

Re: realtà storiche
Caro Marco Zacchera continui a fare esempi assolutamente corretti, ma che non partono dal presupposto giusto! Chiaramente, la storia non si fa con “se” e con i “ma”, così come la guerra non è mai ne bella e ne nobile. Chissà quanti civili sono morti nelle recenti partecipazioni italiane il Libia, Afghanistan, Iraq,…senza che se ne parli, o semplicemente, se ne sappia qualche cosa. Ma questa è la guerra, se decidi di mandare aerei, navi e uomini armati, in un territorio ostile, qualcuno muore! Per questo, non dobbiamo limitarci a discutere dei singoli eventi, troveremo sempre angolature diverse, che potrebbero o meno, giustificare i fatti. Ma proviamo a rispondere, in modo assolutamente “onesto” e libero da qualsiasi preconcetto, alla domanda chiave: “anche se non approviamo come si sono sviluppati gli eventi (15 luglio, 8 settembre, fuga del re,…) era legittima la scelta di firmare la resa incondizionata?” Ribadisco, resa incondizionata e non armistizio come si tende a farlo passare ancora oggi sui libri di scuola, perché, per la guerra, voluta da chi poi ha voluto continuare l’avventura nella RSI, per l’Italia non avrebbe potuto avere altri sbocchi, noi eravamo il “ventre molle” dell’asse; non a caso, i primi sbarchi alleati avvennero in Italia (10 luglio 1943 in Sicilia, 9 settembre 1943 a Salerno, 22 gennaio 1944 ad Anzio mentre solo il 6 giugno 1944 sbarcarono in Normandia e il 15 agosto 1944 in Costa Azzurra!). Se si ritiene che questa scelta fosse legittima, e non vedo su quali basi si possa pensare che non lo fosse, visto che, banalmente, era il re e non il capo del governo a firmare leggi, dichiarazioni di guerra,… la Repubblica Sociale non avrebbe avuto modo di esistere! Tutto quello che è successo dopo il 23 settembre 1943 (data ufficiale di nascita della RSI) è diretta responsabilità di chi ha voluto questa “avventura”. In questo, c’è un’oggettività evidente di parte “giusta” e parte “sbagliata” (le virgolette sono d’obbligo). Qualcuno potrà obiettare che la RSI è nata per volontà dei tedeschi! Verissimo, ma quanto aiuto ha avuto da parte degli italiani? Quanti italiani, come Mussolini, Borghese, Graziani solo per citare i primi che mi vengono in mente, non hanno “obbedito” al loro legittimo governo e con le loro decisioni hanno fatto si che iniziasse una vera e propria guerra civile? È chiaro che se continuiamo ad inquadrare quegli anni secondo uno schema partigiani “buoni”, nazisti “cattivi” e fascisti “cattivi, ma…” non se ne esce. Se poi cerchiamo di “leggere” e “giustificare” gli eventi in funzione dell’appartenenza attuale (MSI prima, AN poi e ora boh, ma anche PCI prima e boh dopo) si farà ancor più fatica ad uscirne! Ovvio, che in tutto questo, le colpe non sono di quei poveracci che si sono trovati da una parte o dall’altra dello schieramento, senza capire bene il perché o che si sono trovati in mezzo a fatti di guerra, ma di chi li ha portati a questi eventi! In questo contesto, è corretto pensare di ricordare i morti del battello Genova, ma anche del battello Milano affondato in analoghe circostanze a Pallanza e di tutte le altre vittime di questa guerra assurda; ma non come morti per “mano di… in contrapposizione a…”, come si sta cercando di fare, ma perché queste persone, sono vittime di una guerra assurda che si poteva evitare o quantomeno limitare! Saluti Maurilio
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